
Come prendersi cura dei vestiti in Organza
Introduzione
È l’incontro tra Oriente e Occidente, un tessuto che dal Turkmenistan è oggi utilizzato in importanti atelier. Stiamo parlando dell’Organza, leggero, traslucido e trasparente, dona eleganza al mondo della moda e del design con vestiti, accessori, lingerie, ornamenti e artigianato.
Ma come trattare al meglio questo tessuto? Continua a leggere per scoprirlo!
Come lavare i capi in Organza
I lavaggi a mano in acqua fredda sono la soluzione più ottimale per mantenere la qualità dell’Organza: è possibile utilizzare anche la lavatrice, scegliendo un programma delicato e una temperatura bassa.
In seguito, evita di strizzare il tessuto e di usare la centrifuga: per asciugarlo ti basterà stenderlo su una superficie piana (sopra un asciugamano se vuoi), lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole, al fine di non far perdere all’Organza la sua naturale trasparenza.
Come stirare l’Organza
Per non rischiare di rovinare questo tessuto delicato è fondamentale seguire pochi e semplici passaggi:
- impostare una bassa temperatura sul ferro da stiro (se l’Organza è realizzata con la seta e hai la possibilità, seleziona il programma seta);
- evita la vaporizzazione per non rischiare scolorimento e macchie;
- posiziona un panno di cotone tra l’Organza e il ferro da stiro;
- stira il tessuto a rovescio se possibile;
- utilizza una leggera pressione durante lo stiraggio, cominciando dai bordi fino al centro del tessuto ed evitando di ripassare nella stessa zona stirata.
Dopo aver stirato, lascia l’Organza all’aria aperta prima di riporla nell’armadio.

Come conservare l’Organza
È bene avere alcune accortezze per conservare l’Organza, specialmente se è la seta la fibra utilizzata. Pertanto, preferisci appenderla su una gruccia imbottita e coprila con una custodia – non di plastica per evitare che trattenga umidità -. Nel caso la devi piegare, interponi dei fogli di carta velina (acid-free) fra le pieghe per evitare segni permanenti.
Inoltre, come molti tessuti delicati, riponila in un luogo buio, fresco e asciutto, poiché la luce solare, ma anche quella artificiale, può ingiallire e indebolire le fibre naturali.
Vi sono restauratori che hanno consigliato per i tessuti più preziosi, come l’Organza di pura seta, di arrotolare il tessuto su dei tubi di cartone acid-free, poi avvolti in carta velina, così che non si creano pieghe.


Conclusione
Nel caso di dubbi è sempre altamente consigliato leggere l’etichetta di lavaggio, la quale può permetterti di seguire le indicazioni esatte per non rovinare il tessuto. L’Organza, se te ne prendi cura, ti donerà eleganza, freschezza e luminosità!
Hai mai avuto difficoltà nel lavare un tessuto delicato? Che accorgimenti usi?
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