Guida alla Lana di Alpaca: tutto quello che devi sapere

Introduzione

La Lana di Alpaca è una delle fibre naturali più apprezzate al mondo per morbidezza, leggerezza e capacità termica. Negli ultimi anni è diventata molto popolare nel settore moda per la sua alta qualità e per l’origine sostenibile. In questa guida scopriremo la sua storia, i suoi usi e le differenze rispetto alla più comune lana di pecora.

La storia della Lana di Alpaca

Fonte: Pexels.

L’utilizzo della Lana di Alpaca affonda le radici nelle civiltà precolombiane del Sud America, in particolare tra le popolazioni inca, che consideravano questa fibra un materiale nobile, riservato alla corte e alle classi più elevate. Gli alpaca venivano allevati principalmente sugli altipiani delle Ande di Perù, Bolivia e Cile, dove il loro vello offriva calore, leggerezza e resistenza alle rigide temperature di montagna.

Con l’arrivo dei coloni europei e l’espansione del commercio tessile globale, la Lana di Alpaca è stata introdotta progressivamente anche nel Regno Unito e in altre regioni dell’Europa, trovando spazio nei telai dei lanifici grazie alla sua versatilità. Nel corso del Novecento e soprattutto negli ultimi decenni, la produzione si è consolidata in Sud America, diventando un pilastro dell’economia tessile andina e una fibra richiesta dai marchi di moda internazionali per la sua qualità pregiata.

Gli usi della Lana di Alpaca

Gli usi principali della Lana di Alpaca sono nei settori dell’abbigliamento, degli accessori e degli articoli per casa, dei settori tecnici e artigiani.

1. Abbigliamento

È uno dei materiali più ricercati per capi che richiedono comfort e calore senza risultare pesanti.
I capi più comuni includono:

  • maglioni e cardigan
  • cappotti e giacche leggere
  • sciarpe, cappelli e guanti
  • poncho e mantelle
  • calze termiche
  • accessori lavorati a maglia

La fibra è amata per la termoregolazione, la morbidezza naturale, la leggerezza e la capacità di respingere l’umidità.

2. Accessori e articoli per la casa

La Lana di Alpaca si utilizza in questo settore soprattutto per la realizzazione di:

  • coperte e plaid
  • cuscini e tessili decorativi
  • tappeti artigianali

L’alpaca, soprattutto nella variante Huacaya, offre un volume soffice ideale per complementi d’arredo caldi e al tempo stesso raffinati.

3. Settori tecnici e artigianali

In alcune aree rurali, l’alpaca viene ancora utilizzata per tessuti tradizionali e per capi resistenti e isolanti destinati alle attività quotidiane in alta quota.

Fonte: Pexels.

Differenza tra Lana di Alpaca e lana di pecora

La Lana di Alpaca e la lana di pecora si differenziano soprattutto per i seguenti punti:

1. Morbidezza

La Lana di Alpaca è generalmente più morbida della lana di pecora perché contiene meno lanolina e ha fibre più lisce e setose. È anche più adatta alle pelli sensibili.

2. Calore

La struttura cava delle fibre di Alpaca le rende più isolanti: trattengono meglio il calore pur mantenendo leggerezza.

3. Peso

A parità di capacità termica, un capo in Alpaca risulta più leggero rispetto alla lana di pecora.

4. Resistenza

La fibra di Alpaca è naturalmente più resistente al pilling (la formazione di pelucchi) e all’usura.

5. Idrorepellenza

Pur non essendo impermeabile, l’Alpaca assorbe meno acqua della lana di pecora, risultando più confortevole in condizioni umide.

6. Allergenicità

La lana di pecora contiene lanolina, che può irritare alcune persone; l’Alpaca invece è quasi priva di lanolina, ed è quindi considerata più ipoallergenica.

Fonte: Pexels

Conclusione

La Lana di Alpaca è una fibra antica ma sorprendentemente moderna, capace di unire tradizione andina, qualità pregiata e sostenibilità. Perfetta per capi caldi ma leggeri, durevoli e confortevoli, rappresenta un’ottima alternativa alla lana di pecora per chi desidera materiali naturali di alta qualità.

Se hai mai provato un capo in lana di alpaca, ti ha colpito di più la morbidezza o il calore?

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