Guida ai materiali: il cotone

Introduzione: Cos'è il cotone e da dove viene?

Il cotone è una delle fibre naturali più popolari e viene coltivato da migliaia di anni, con tracce della sua presenza già 9.000 anni fa nella valle dell’Indo.

La produzione moderna del cotone si è sviluppata grazie a invenzioni come il telaio meccanico e la macchina a vapore, che hanno accelerato la lavorazione.

Della pianta di cotone, chiamata gossypium viene sfruttato praticamente tutto: la fibra viene utilizzata per produrre cotone idrofilo e ovatta, dai semi si ricava un olio commestibile e dalla cellulosa si possono ottenere esplosivi come il fulmicotone.

Questo materiale è molto facile da curare e, a differenza della lana e della seta, non è soggetto agli attacchi delle tarme.

Il suo colore può variare: in Egitto ha una tonalità gialla, in America è bianco, mentre in Asia tende al rosso-bruno.

La lunghezza della fibra può essere compresa tra i 10 e i 60 mm, a seconda della zona di provenienza.

Il cotone è un materiale versatile, utilizzato in molti ambiti e con una lunga tradizione nella lavorazione tessile.

pianta di cotone

Come viene lavorato il cotone?

Il cotone viene lavorato in diversi passaggi per trasformarlo in tessuto.

Prima viene raccolto e poi sgranato, ovvero si rimuovono i semi dalla fibra.

Successivamente, le fibre vengono pettinate per renderle morbide e uniformi.

Dopo questo, la fibra viene filata per diventare un filato che può essere intrecciato per creare il tessuto.

Poi, il cotone viene tessuto in vari tipi di stoffa, che possono essere leggeri o più spessi.

Alla fine, il cotone può subire trattamenti come tintura o stampa per dargli colore e renderlo ancora più resistente.

In questo modo, il cotone diventa un materiale perfetto per vestiti e altri prodotti.

Quali ti di cotone esistono?

Cotone Batista
Tessuto fine e leggero, originariamente in lino. Usato per camicette e intimo, oggi è spesso misto a cotone mercerizzato.

Cotone Buratto
Cotone bianco e leggerissimo, utilizzato per tende e abiti estivi. Difficile da lavorare perché tende a sfilacciarsi.

Calicò
Cotone grezzo economico, più pesante della mussola. Ideale per fodere e rivestimenti.

Chambray
Simile al denim, ma più morbido e fluido. Perfetto per camicie e lenzuola. Resistente ai lavaggi.

Chinz
Cotone lucido con motivi floreali, usato per biancheria da letto e arredamento.

Cotone da Maglieria
Utilizzato per maglioncini e abiti casual, spesso mischiato a lycra per maggiore elasticità.

Cotone Indiano
Meno pregiato del cotone egiziano, ha una trama pesante. Spesso tinto o stampato per biancheria da letto.

Cotone Scrim
Tessuto leggero per scenografie e tendaggi, spesso misto a lino.

Cotone Stampato
Colori brillanti e resistenti. Utilizzato per patchwork, biancheria e abbigliamento.

Damasco
Cotone jacquard robusto, ideale per arredamento e tovagliati.

Denim
Cotone resistente, originario di Nîmes. Utilizzato per abbigliamento e accessori.

Denim Opaco
Effetto vissuto grazie a trattamenti con pietra pomice o agenti chimici.

Drill di Cotone
Simile al denim, spesso e resistente. Perfetto per pantaloni e abbigliamento casual.

Flanella di Cotone
Morbida e calda, ideale per abbigliamento casual, bimbi e fodere.

Fustagno
Simile alla pelle scamosciata, trattiene il calore. Utilizzato per pantaloni e capispalla.

Iuta di Cotone
Grezza e resistente, usata per tappezzeria e rivestimenti.

Jersey di Cotone
Morbido ed elastico, perfetto per abbigliamento casual e sportivo.

Mussola di Cotone
Leggera e traspirante, ideale per bebè, biancheria e abiti da danza.

Organza di Cotone
Fine e trasparente, usata per abiti eleganti e fodere strutturanti.

Percalle
Cotone a trama fitta, molto resistente. Perfetto per lenzuola e biancheria di qualità.

Piquet
Tessuto fresco e leggermente rialzato, ideale per polo, copriletti e trapunte.

Pizzo di Cotone
Pesante e decorativo, utilizzato per biancheria e corredi.

Spugna di Cotone
Alta capacità assorbente, usata per asciugamani e accappatoi.

Tela di Cotone
Resistente e versatile, impiegata per fodere, tende e abbigliamento casual.

Perché scegliere di comprare vestiti in cotone?

Il cotone è un tessuto naturale al 100%, biodegradabile e riciclabile, con un’alta percentuale di cellulosa che lo rende ecologico e sostenibile.

La sua leggerezza e morbidezza assicurano un comfort elevato, mentre la capacità di assorbire l’umidità lo rende ideale per tutte le stagioni.

Grazie alla sua traspirabilità, permette alla pelle di respirare e aiuta a mantenere una temperatura corporea equilibrata, risultando perfetto sia per i mesi caldi che per quelli più freddi.

Inoltre, è ipoallergenico, quindi adatto anche a chi ha la pelle sensibile, e si distingue per la sua resistenza, mantenendo forma e qualità nel tempo anche dopo numerosi lavaggi.

Per queste caratteristiche, il cotone è una delle fibre più utilizzate nella produzione di abbigliamento, garantendo praticità e benessere in ogni occasione.

Conclusione

Scegliere capi in cotone significa puntare su comfort, traspirabilità e durata, ma per mantenere intatte queste qualità è fondamentale prendersene cura nel modo giusto.

Se vuoi scoprire come lavare, asciugare e conservare al meglio i tuoi vestiti in cotone, non perderti l’articolo di domenica nella rubrica Prenditi cura dei tuoi capi, dove troverai tutti i consigli utili per farli durare a lungo.

E tu, cosa ne pensi del cotone?

Acquisti spesso vestiti in questo materiale?

Scrivilo nei commenti!

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