Guida alla Lana di Lama: tutto quello che devi sapere

Introduzione

La Lana di Lama è una fibra naturale ottenuta dal vello del lama, un animale appartenente alla famiglia dei camelidi sudamericani. Pur essendo meno conosciuta della lana di alpaca, sta diventando sempre più apprezzata grazie alle sue caratteristiche uniche: è leggera, resistente, termica e naturalmente ipoallergenica.

Leggi l’articolo per scoprire la sua storia, i suoi utilizzi principali e le differenze rispetto alla lana di alpaca!

La storia della Lana di Lama

Fonte: Pexels

Il lama è originario delle regioni andine, in particolare Perù, Bolivia, Ecuador e Cile. Fin dall’antichità, le popolazioni precolombiane (soprattutto la civiltà Inca) utilizzavano i lama come animali da trasporto, ma anche per carne, cuoio e vello.

Il vello di lama era meno pregiato rispetto a quelle di alpaca o vigogna, che erano riservati alle ‘élite’ Inca, ma era comunque utilizzato per produrre tessuti resistenti e caldi destinati alla vita quotidiana nelle alte quote delle Ande.

Con il tempo, l’allevamento del lama si è diffuso anche oltre il Sud America, arrivando in Nord America, Europa e Oceania. Questo ha permesso di sviluppare filati più omogenei e una maggiore selezione dei velli, migliorando la qualità tessile disponibile oggi sul mercato.

Gli usi della Lana di Lama

La lana di lama è oggi utilizzata in diversi settori, grazie alla sua combinazione di calore, leggerezza e resistenza.

1) Abbigliamento

La fibra che si ricava, più robusta e leggermente più grossa rispetto all’alpaca, è ideale per capi quali:

  • maglioni e pullover;
  • poncho, scialli e mantelle tradizionali;
  • cappelli, guanti e sciarpe;
  • giacche leggere e capi casual;
  • abbigliamento outdoor per climi freddi.

Molto apprezzata anche perché è naturalmente ipoallergenica, poiché contiene pochissima lanolina.

2) Altri settori

La lana di lama trova spazio anche nella produzione di:

  • tessuti d’arredo rustici;
  • coperte e plaid;
  • tappeti artigianali;
  • rivestimenti e decorazioni tradizionali andine.

La sua resistenza la rende particolarmente adatta all’uso quotidiano e a prodotti destinati a durare nel tempo.

Fonte: Freepik

Differenza tra Lana di Lama e lana di alpaca

Seppur simili a un primo impatto, la Lana di Lama e la lana di alpaca presentano delle differenze:

1. Finezza delle fibre

La Lana di Lama permette di ricavare una fibra più grossolana e meno uniforme, soprattutto perché il lama non viene selezionato geneticamente per la qualità del vello come l’alpaca la cui fibra risulta più fine, più morbida e con una mano più setosa.

2. Morbidezza e comfort

La Lana di Lama risulta al tatto più ruvida e, pertanto, è adatta alla realizzazione di capi più rustici o strutturati rispetto alla lana di alpaca che è estremamente morbida, ideale per dei capi di alta qualità e pregiatezza.

3. Termicità

Le fibre ricavate da entrambe le lane sono ottime isolanti, ma se da una parte quella dell’alpaca è più calda grazie alla struttura cava delle fibre, quella del lama è sì calda ma più traspirante anche.

4. Peso e leggerezza

La Lana di Lama è più pesante e robusta rispetto a quella dell’alpaca che è più leggera e soffice.

5. Resistenza

La Lana di Lana è più resistente e durevole rispetto a quella di alpaca che è più delicata e, pertanto, richiede più attenzione nella cura.

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Conclusione

La Lana di Lama è una fibra naturale con un’anima autentica e tradizionale: resistente, calda e ideale per capi rustici o outdoor. Pur essendo meno raffinata rispetto alla lana di alpaca, rimane un materiale sostenibile e versatile, perfetto per chi cerca comfort e naturalezza.

Preferisci la morbidezza dell’alpaca o il carattere più rustico e resistente della Lana di Lama?

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